La settimana scorsa, in compagnia di alcune amiche e colleghe blogger, ho partecipato ad una lezione di Mac Technique, un piccolo corso tenuto da Vincenzo Marigliano presso il Corner Mac della Coin di Napoli, in Via Scarlatti al Vomero (per chi non lo conoscesse ancora, ma ho seri dubbi).
Volevo condividere con voi quest'esperienza regalandovi un paio di nozioni più tecniche poichè, per coloro che ancora non lo sapessero, anche io sono Make Up Artist da un bel pò di tempo ed è, in realtà, il mio vero e proprio lavoro.
Il Blog, Youtube ed i Social sono strumenti splendidi che mi consentono di tenere contatti anche oltre le mie quotidiane conoscenze ma, in realtà, il trucco è non solo una passione ma soprattutto il mio lavoro.
Ecco perchè posso darvi un parere più tecnico su ciò che abbiamo appreso durante questa mattinata tra colleghi!
Prima di cominciare, vorrei ringraziare Myriam Sorbo per le splendide fotografie.
Lei ha un Fashion Blog, curatissimo e molto seguito, date uno sguardo a tutti i suoi post.
(CLICK)
FOCUS sul VISO
Come realizzare una base fotografica perfetta.
Come realizzare una plastic skin, effetto richiestissimo durante le sfilate.
La modella che si è prestata, molto gentilmente, per realizzare il primo mood è Elena, una collega blogger che sicuramente conoscerete già (CLICK).
Su di lei, Vincenzo ha realizzato una base perfetta per un servizio fotografico e per luci molto forti, a cominciare dall'idratazione della pelle.
Nel make up tutti i prodotti possono essere utilizzati con finalità.
In questo caso, anche una matita labbra rossa, combinata con un correttore, può regalare l'effetto "cancella occhiaie" tanto desiderato da tutte.
Combo perfetta tra la matita REDD, precedentemente riscaldata sul palmo della mano, ed il correttore PROLONGWEAR NC42, applicato in dosi molto ridotte perchè davvero estremamente coprente.
Coperte le occhiaie, si applica il fondotinta adatto a realizzare quest'effetto "pelle priva di imperfezioni".
In questo caso, Vincenzo ha creato un mix tra la REFINED ZONE, una crema di cui vi parlerò più in là e che adoro (in sostanza serve davvero a tutto!) e lo STUDIO FIX FLUID NW30 ed ha applicato il tutto con il pennello Duo Fibre 187, perfetto per realizzare movimenti circolari ed applicare il fondo in maniera omogenea.
Eventuali discromie o imperfezioni coperte, pelle pronta per il CONTOURING!
Il prodotto illuminante, proprio perchè chiaro, ha l'importantissimo ruolo di evidenziare punti del nostro viso che, altrimenti, resterebbero in ombra.
Ovviamente, ciascuno ha una forma differente del viso ed anche i punti luce saranno diversi.
I prodotti utilizzati, in questo caso, sono LIGHT BOOST e BRIGHT FORECAST, due penne che adoro e che velocizzano incredibilmente il lavoro.
Dopo aver ridefinito le sopracciglia con la MIA AMATA MATITA SPIKED (l'unica matita al mondo in grado di risolvere il dramma delle mie sopracciglia) ed il RED CHESTNUT, Vincenzo ha creato i punti d'ombra, rendendo più scure parti del viso troppo evidenti, riducendole otticamente.
Ecco il segreto del famoso e chiacchieratissimo CONTOURING: creare punti luce dove vogliamo mettere in risalto, creare ombre dove, invece, vogliamo nascondere.
Le ombre, realizzate con il pennello da blending 224 ed il COPPER BEECH, una sculpting cream, hanno creato il giusto equilibrio sul viso di Elena e, soprattutto, profondità e regolarità nei lineamenti.
Ovviamente, come ogni eccellente maestro che si rispetti, non si poteva lasciare l'opera incompleta e quindi il nostro coach ha realizzato un make up look completo, utilizzando sia alcuni prodotti della collezione Hairloom Mix, come l'ombretto ENCHANTMENT, sia eyeliner o mascara che sono, invece, in linea permanente, come il RAPID BLACK e lo STUDIO FIX LASH.
Come blush, invece, il BREEZY, un color lampone dal finish delicatamente perlescente e, sulle labbra, uno tra i miei rossetti preferiti, ALL FIRED UP, un Retromatte molto pigmentato che ha donato tantissima luce al viso di Elena!
Ed eccoli qui, splendidi e sorridenti!
Grazie Elena per esserti "sacrificata" al posto nostro!
Vincenzo, poi, ha voluto mostrarci anche un altro particolarissimo effetto che, spesso, notiamo durante le sfilate.
Utilizzando una serie di prodotti miscelati e combinati, si ottiene questa sorta di PLASTIC SKIN: il viso è poco naturale per tutti i giorni ma di grande effetto sulle passerelle.
In questo caso, il mix di prodotti è davvero particolare perchè, per realizzare la base, Vincenzo ha miscelato il LIP GLASS CLEAR, celeberrimo gloss trasparente di Mac utilizzato, oltre che sulle labbra, proprio per creare questo genere di effetto su viso ed occhi ( vi ricordate quella meravigliosa foto di Cher tratta dal libro MAKING FACES di Kevin Aucoin? Ecco, il risultato finale è simile a quello!) con lo STUDIO SCULPT NC20 - in questo caso la modella, Myriam, ha sicuramente una carnagione molto più chiara rispetto ad Elena ed un sottotono diverso.
Fissato il tutto con il FIX PLUS, ha creato un effetto che, in "gergo tecnico" si definisce DEWY - in italiano, tradotto, vuol dire "bagnato di rugiada" ed è proprio il risultato che vogliamo ottenere.
Utilizzando una serie di prodotti miscelati e combinati, si ottiene questa sorta di PLASTIC SKIN: il viso è poco naturale per tutti i giorni ma di grande effetto sulle passerelle.
In questo caso, il mix di prodotti è davvero particolare perchè, per realizzare la base, Vincenzo ha miscelato il LIP GLASS CLEAR, celeberrimo gloss trasparente di Mac utilizzato, oltre che sulle labbra, proprio per creare questo genere di effetto su viso ed occhi ( vi ricordate quella meravigliosa foto di Cher tratta dal libro MAKING FACES di Kevin Aucoin? Ecco, il risultato finale è simile a quello!) con lo STUDIO SCULPT NC20 - in questo caso la modella, Myriam, ha sicuramente una carnagione molto più chiara rispetto ad Elena ed un sottotono diverso.
Fissato il tutto con il FIX PLUS, ha creato un effetto che, in "gergo tecnico" si definisce DEWY - in italiano, tradotto, vuol dire "bagnato di rugiada" ed è proprio il risultato che vogliamo ottenere.
Come blush, sempre per tenere fede al concetto di viso plastico, un Cremesheen Glass, LOUD &LOVELY, un bel rosa carico picchiettato con un pennello piatto.
Questa foto è emblematica del lavoro svolto su Myriam - grazie anche a lei per essersi prestata!
Ecco cosa abbiamo imparato durante questa lezione di Mac Technique.
Adoro imparare, è una tra le cose che preferisco fare nonostante ci siano passaggi che, per lavoro, conosco ed eseguo già.
Ma anche un piccolissimo trucchetto, un modo diverso di mantenere i pennelli, una postura differente serve. Tutto fa scuola perchè, come dico sempre, non si finisce mai di imparare, anche quando si pensa di possedere tutte le nozioni necessarie.
Quindi, grazie ai miei AMICI e COLLEGHI Vincenzo e Fabrizio che mi hanno regalato questa splendida mattinata di approfondimento e di risate, in compagnia di Laura, che prima non ho menzionato ma che già brilla di luce propria - Tentazione Make Up - di Myriam e di Elena!
Vi lancio anche una piccolissima novità: a breve ci sarà una gran rivoluzione su questo BLOG!
Nuove rubriche, nuova grafica, nuove idee!
Non solo recensioni di Make Up o di cosmetici in generale ma tante altre cose...
See You, Ale...
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