8 dic 2014

CHRISTMAS IS A STATE OF MIND...




Questo è il periodo dell'anno che attendo con più entusiasmo. 
Il Natale. 
Ci sono persone che detestano questa festa, si annoiano. Ma come fanno?

Le luci, i colori, i volti dei passanti più sorridenti, i profumi, lo spacchettamento dei doni e la corsa all'ultimo, introvabile regalo da fare, gli alberi addobbati, le musichette - sempre le stesse da che ho memoria - e gli zampognari, personaggi che sembrano usciti direttamente dal Presepe. 

Per non parlare della bellissima atmosfera che si respira qui a Napoli, soprattutto al centro storico. Una città dalle migliaia di contraddizioni, la mia città, che vive questo periodo come se fosse una forte scossa di adrenalina. 
Regna il caos, ma un caos bello, divertente, non quello che ti esaspera. Un caos di clacson, di luci, di venditori ambulanti, di ragazzoni travestiti da Babbo Natale, di improbabili fermagli a forma di corna di renna, di pizzerie e ristoranti pienissimi, di artisti di strada, di vetrine allestite con pacchettini finti e di persone che girano per strada fermandosi a chiacchierare anche con chi non si conosce. 

Il Natale unisce tutti, è vero. 
Riunisce, a volte, anche famiglie che non riescono mai a condividere nulla se non quel cenone a base di vongole e baccalà che lascia la puzza, in casa, anche per i giorni successivi. 
Alleggerisce l'animo delle persone, lo rende più disponibile, caritatevole, più sereno. 




Il Natale è attesa. 
È un periodo, non un solo giorno. 
Ci si prepara a quel giorno, vivendo questo meraviglioso mese invernale come il preludio a qualcosa di buono che sicuramente il Natale porterà. 

I bambini, poi, sono l'emblema di tutto. 
I loro volti entusiasti ti regalano una gioia che nessun regalo materiale potrebbe eguagliare. Loro sono la spontaneità, la felicità assoluta e la trasmettono naturalmente, ricambiano così i doni che ricevono dai grandi. 
Guardo mia nipote e non so chi ringraziare per questo miracolo che posso abbracciare, baciare, stringere e far divertire in ogni momento. 

È una festa talmente bella che, a volte, può portare un pó di malinconia. Pensi a chi c'era l'anno precedente e, questa volta, non potrà esserci, è altrove.  E magari sta vivendo un altro Natale, ancora più bello del nostro. 
Ed il mio cuore, quest'anno, va a mia nonna che non c'è più e che non ci suonerà "Le Clair de Lune" e tutto il suo classico repertorio al pianoforte, ed alla mia amata Carmela, la mia compagna per 17 anni, un cuore peloso che mi manca tanto e che non nasconderà tutte le palline dell'albero, come sempre faceva. 
Loro non ci sono più ma, in realtà, ci sono e ci saranno sempre. 
E, chissà per quale incredibile motivo, quando viene a mancare qualcuno, arriva qualcun altro che riempie quella parte vuota con una nuova luce e con tanti abbracci. E mi piace credere che siano angeli inviati da chi, fisicamente, non è più accanto a noi...




Sarà, anche questo, un bel Natale. 
Lo sento e voglio sia così. 
E lo auguro anche a voi, con tutto il cuore. 

Perché ho scritto questo post oggi? 
Perché mi sono ripromessa di non abbreviarmi la vita e, mai come quest'anno, il Natale sembra essere iniziato ad Ottobre. 

No, per me comincia tutto da oggi. 
E, per tutto, intendo:

- Fotografie a tema natalizio
- Colazioni con super fette di panettone
- Link a canzoni prettamente natalizie (si, anche Mariah Carey)
- Shopping compulsivo con giustificazione (sono REGALI)
- Abuso di ROSSO
- Baci&Abbracci come se piovesse 
- Bontà, dolcezza e taaaaanto ammmmore - fino al 5 Gennaio, dal giorno 6 torno ad essere la Befana di sempre - quindi approfittate del mio buon cuore temporaneo 
- Tanti pensieri positivi, costruttivi e felici. Perché ne creeranno altri, poi altri ed altri ancora...
- No more drama. No alle lamentele, no alle facce da guaio nero passato e no all'ansia da trasmettere a tutti i costi. NO. 
- No alla dieta - ma non la faccio in assoluto, non vedo perché privarmi proprio a Natale
- Decorazioni, pacchetti, carta e fiocchi tutto rigorosamente shabby, come piace a me - le carte riciclate non le accetto, come i regali non pensati, piuttosto un sorriso, lo preferisco alle inutili formalità 
- Nuove idee per il mio Blog, creatura che amo tanto anche se non sempre riceve le giuste cure

Insomma, da oggi inizia il MIO PERIODO, quello che aspetto per un anno intero. Chiunque avesse intenzione di intossicarmi, crearmi disagi di ogni tipo, di distrarmi dal mio momento con atteggiamenti stupidi, infantili o fastidiosi, è pregato di autoinviarsi altrove prima che lo faccia io, in maniera poco ortodossa! 

Let's start! Andiamo a fare watching per i prossimi acquisti...


PS Vi piace il mio alberello personale? Su misura per il soppalco, mini mini e Shabby assai!

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